Luci scintillanti, mercatini e viaggi indimenticabili: il Natale è il momento perfetto per esplorare il mondo. Il turismo natalizio si evolve, tra nuove mete, sfide economiche e una crescente domanda di esperienze autentiche. Ma chi rende tutto questo possibile?
Il periodo natalizio è cruciale per il turismo, e le previsioni lo confermano. Secondo un sondaggio YouGov, il 30% degli italiani pianifica le vacanze tra Natale e Capodanno. Oltre alle tradizionali mete sciistiche, esotiche e culturali, cresce il cosiddetto “turismo delle radici”, cioè il ritorno ai luoghi d’origine, centrale nelle politiche turistiche italiane del 2024.
Secondo Confcommercio, il 70% delle richieste di viaggio per le festività natalizie è in ritardo rispetto all’anno scorso. I mercatini di Natale restano sempre molto gettonati, accanto a viaggi personalizzati incentrati su esperienze locali, enogastronomiche e culturali. Tornano i viaggi di gruppo, mentre tra le mete internazionali emergono Giappone, Zanzibar, Etiopia e Vietnam. Classici come Roma, Firenze, Maldive e Trentino restano tra i preferiti.
Le sfide del turismo natalizio 2025 includono, però, anche l’aumento dei prezzi: il 97% delle agenzie segnala rincari medi del 20%. Nonostante ciò, la domanda di esperienze autentiche cresce, richiedendo professionisti preparati a rispondere con competenza.
In questo scenario, i corsi di ITS Academy Turismo Piemonte forniscono competenze pratiche per creare esperienze personalizzate, promuovere il territorio, anche sul digital e sui social media, e gestire una clientela internazionale. Durante il loro percorso, gli Academist collaborano con enti locali, tour operator e strutture ricettive attraverso stage e project work, acquisendo abilità spendibili subito nel mondo del lavoro.
Investire nella formazione ITS significa garantire un turismo di successo, valorizzando le destinazioni e promuovendo sostenibilità e sviluppo economico. Il Natale offre grandi opportunità: farsi trovare pronti è la chiave per un futuro prospero del settore.