Partita ieri l’edizione digitale 2021 di Hospitality
“Siamo diventati un po’ tutti delle start up”
E’ questo il concetto dal sapore innovativo nonché attuale che intende rilanciare Alberto Mattiello, Creative Director di The Placemakers, nel suo intervento all’interno di Hospitality Digital Space, l’edizione online della fiera dedicata alla formazione e all’aggiornamento degli operatori dell’accoglienza.
Se è vero che le start up rappresentando un modello di adattamento e di sviluppo, allo stesso modo, in un periodo così fragile e delicato come quello pandemico attuale, gli operatori del settore turistico tout court sono stati chiamati a reinventare sé stessi.

Avere buone idee è importante ma non basta; ciò che fa la differenza è eseguire quelle idee nel migliore dei modi.
Assieme anche al prezioso contributo di Mauro Santinato, CEO di Teamwork, si è cercato di delineare un binario che fosse in grado di condurre gli operatori del settore verso un ripensamento dell’attuale offerta turistica, analizzandola sotto una nuova luce.
Il messaggio di fondo è chiaro e fortemente positivo: la parola crisi richiama inevitabilmente a sé anche il concetto di opportunità; e allora, come fare per poter trarre il meglio da uno scenario così complicato? Sicuramente è necessario ripensare alla domanda di offerta turistica, che nel corso degli ultimi mesi è mutata profondamente in termini di richieste ed esigenze. Oltre a questo, i nuovi must di un modello di ricettività orientata al futuro sono: igiene, salute, sostenibilità, innovazione e digitalizzazione. Quest’ultimo appare particolarmente utile in virtù di un approccio all’avanguardia e sempre più tecnologico; secondo alcune statistiche, 4 viaggiatori su 5 dichiarano che la loro fiducia aumenterebbe qualora ci fosse un maggiore impiego di tecnologia durante le varie fasi del viaggio.

Dinanzi alla crisi ogni impresa ha reagito in modi diversi: c’è chi è rimasto paralizzato dalla stessa, c’è chi non ha voluto combattere riponendo sin da subito le armi e chi, invece, ha ritenuto necessario reagire prefissando degli obiettivi a medio-lungo termine, puntando sulla formazione dei nuovi talenti e mettendo in gioco tutto l’entusiasmo possibile.
Inoltre, un ulteriore asset la cui importanza si va a delineare nello scenario turistico attuale è il ruolo della comunicazione, che appare peculiare e di fondamentale importanza per tutti coloro che intendono sintonizzarsi su un livello senza dubbio vincente di empatia e sintonia con il viaggiatore.
Elisa Palladino
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