Ripopolamento turistico: due differenti approcci
In questi ultimi anni il recupero di luoghi per una loro riconversione turistica ha seguito molte strade, spesso molto diverse, con alterne fortune.
Oggi ne raccontiamo due, che descrivono una progettazione turistica creativa e un rilancio basato su soluzioni coraggiose.
La prima storia nasce tra le Alpi svizzere.
Il paese più piccolo della Svizzera diventa un albergo diffuso: è Corippo, in Valle Verzasca, nel Canton Ticino.
Corippo è un pittoresco borgo svizzero con case antiche in pietra, arrampicato sulle montagne della stretta Valle Verzasca, poco più a nord di Locarno, nel Canton Ticino. Il centro abitato è formato ad un piccolo gruppo di case antiche in pietra, con i caratteristici tetti in pioda, originari dell’Ottocento, una casa comunale e una chiesa con campanile. Il paese fa comune a sé e ha anche un sindaco.
Presto, grazie alla banda ultraveloce, diventerà un albergo diffuso: è infatti stata realizzata una vera e propria “autostrada digitale” e si può viaggiare su internet tra un minimo di 80 Mbit/s e un massimo di 1 Gbit/s. Una Fondazione guidata dall’architetto Fabio Giacomazzi ha progettato di salvare il borgo, creando un albergo diffuso dove la reception sarà l’osteria, la lobby la piazzetta, le camere le case di pietra, adeguatamente ristrutturare, oltre che ultra connesse. Le viuzze e i vicoli del paese sono i corridoi di questo hotel all’aperto, mentre le case di pietra sono le stanze.
I suoi abitanti hanno iniziato a restaurare le antiche case in pietra, trasformandole in bed and breakfast o case vacanza, da affittare ai turisti. Una tendenza comune a molti piccoli paesi italiani e che ora viene adottata anche in questo angolo di Svizzera.
L’apertura ufficiale dell’albergo diffuso è in programma per il 2020.
Da molti chilometri più a sud, precisamente da Sambuca, in Sicilia, arriva l’altra storia di recupero.
Qualche giorno fa una “breaking news di CNN ha scatenato una vera e propria febbre all’acquisto di “case a 1 euro a Sambuca di Sicilia”.
Il piccolo borgo in provincia di Agrigento, immerso nella natura della Valle del Belìce a 30 chilometri dal mare è entrato nelle case di tutto il mondo con le immagini trasmesse in TV.
Con i suoi vicoli arabi e le bellezze architettoniche e la natura che lo circonda, il “Borgo dei Borghi” 2016 ha attirato l’attenzione di oltre 60mila acquirenti, che in pochi giorni hanno intasato centralino ed email del Comune per acquistare la propria casa a Sambuca.
Richieste sono giunte da Dubai, Stati Uniti, Cina e Giappone e alcuni investitori arabi si sono movimentanti per volere acquistare l’intero blocco di case messe a disposizione dal bando comunale.
L’iniziativa è stata lanciata dall’amministrazione con la messa in vendita di 17 immobili, dai 40 ai 150 metri quadri, in stato di abbandono e da ristrutturare entro tre anni, spendendo una somma di almeno 15mila euro.
Tutto questo ottenendo promozione, incremento del turistico, sviluppo economico e risoluzione dello spopolamento dei borghi sono gli obiettivi del progetto.
Cosa ne pensate?