Il Blog di ITS Turismo e Attività Culturali
#4 OpenDay2023 – Mercoledì 07/06 ore 16:00
Compila il form per iscriverti al #4 OpenDay2023 per scoprire nel dettaglio i nuovi corsi in partenza per il biennio 2023/2025! L'evento sarà in presenza il prossimo Mercoledì 07/06 dalle ore 16:00, ospitati presso il nostro partner ALPITOUR i Via Lugaro 15, a Torino!
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Read MoreOpen Day! Martedì 09/05 ore 17:00
Compila il form per iscriverti al 3°#OpenDay2023 per scoprire nel dettaglio i nuovi corsi in partenza per il biennio 2023/2025! L'evento sarà in presenza il prossimo Martedì 09/05 dalle ore 17:00, ospitati presso ASCOM BRA in Piazza Giovanni Giolitti, 8, 12042 Bra CN.
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Read MoreOpen Day! Mercoledì 03/05 ore 15:00
Compila il form per iscriverti al 2°#OpenDay2023 per scoprire nel dettaglio i nuovi corsi in partenza per il biennio 2023/2025!
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Read MoreOpen Day! Martedì 18/04 ore 17:00
Compila il form per iscriverti al 1°#OpenDay2023 per scoprire nel dettaglio i nuovi corsi in partenza per il biennio 2023/2025! L'evento sarà in presenza il prossimo Martedì 18/04 dalle ore 17:00, nella nostra sede di Via Massena 20 a Torino!
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Read MoreArriva PIEMONTE2027
La maratona digitale dei giovani per progettare il cambiamento del Piemonte.
PIEMONTE2027 è l’evento voluto dalla Regione Piemonte
per consultare i giovani sui temi della programmazione europea 2021-2027.
20 Marzo 2021 – h9:30
Dalla digitalizzazione alla sostenibilità, dall’innovazione sociale alle professioni del domani, ricerchiamo le nuove soluzioni di cui abbiamo bisogno. Saranno base per disegnare il futuro del nostro territorio: è la tua occasione per dire la tua.
Piemonte 2027 è la maratona di brainstorming collettivo aperta a tutti i giovani under 35 che vivono, lavorano o studiano in Piemonte.
Cinque ore, un evento online per scrivere le linee guida del nuovo Documento Strategico Unitario per l’utilizzo dei fondi europei 2021-27.
Piemonte 2027 è l’incontro digitale di centinaia di giovani tra i 18 e i 35 anni che vogliono partecipare per cercare soluzioni e proposte.
Nel corso di una mattinata, 200 giovani si incontreranno in un confronto collettivo virtuale e dibatteranno di cinque temi che riteniamo essere prioritari per il futuro della regione: Piemonte più digitale, Piemonte più sostenibile, Piemonte più sociale, Piemonte più vivibile, Piemonte più innovativo.
Per ciascuna delle 5 sessioni tematiche è previsto un talk introduttivo a cura di un esperto che ispiri la discussione e lanci alcuni spunti di riflessione; a seguire si formeranno decine di gruppi di lavoro che dibatteranno sul tema proposto dall’esperto e saranno guidati da un moderatore che attiverà il confronto sui temi scelti.
Piemonte 2027 è l’evento online promosso dalla Regione Piemonte per sviluppare insieme ai giovani under 35 il Documento Strategico Unitario per l’utilizzo delle risorse europee del prossimo decennio.
Per maggiori informazioni e per iscriverti vai su: Piemonte2027.it
Piano Colao: gli ITS Turismo al centro della formazione di settore
La presentazione del piano
In una video conferenza durata circa mezz’ora, Colao ha esposto al premier le 121 pagine di obiettivi e proposte redatte dal comitato di esperti: un centinaio di proposte operative da cui il governo potrà trarre spunti per il Recovery plan italiano e per il confronto che si aprirà nei prossimi giorni con le parti sociali nell’ambito degli “stati generali dell’economia”

La struttura del piano
Tre “assi di rafforzamento” per la trasformazione dell’Italia:
- digitalizzazione
- rivoluzione verde
- parità di genere e inclusione
Sei aree fondamentali per la ripartenza dopo il coronavirus:
- Imprese e Lavoro
- Infrastrutture e Ambiente
- Turismo, Arte e Cultura
- Pubblica Amministrazione
- Istruzione, Ricerca e Competenze
- Individui e Famiglie.

L’Istruzione Terziaria
Tra i suggerimenti c’è quello di creare un canale di istruzione terziaria professionalizzante di dimensioni consistenti:
"L'Italia - rileva il documento - è l'unico paese dell'Ue in cui sono pressoché assenti percorsi di studio professionalizzanti o cicli brevi, a stretto contatto con il mondo del lavoro".
Occorre prevedere una gestione distinta e autonoma da quella dei tradizionali corsi universitari, con una significativa partecipazione del mondo delle imprese e del lavoro alla definizione del curriculum di studio e alla docenza.

Il Turismo
Molte le schede dedicate al turismo, a partire della sua definizione come “pilastro” dell’economia italiana.
Il comparto del Turismo Italiano gioca un ruolo centrale per l'economia del Paese (valore aggiunto: 6% del PIL da impatto diretto; 13% del PIL includendo impatto indiretto).
Il comparto del Turismo Italiano gioca un ruolo centrale per l'economia del Paese (valore aggiunto: 6% del PIL da impatto diretto; 13% del PIL includendo impatto indiretto). Viene presentato un Piano di Comunicazione ed anche un Piano quinquennale sul turismo.
«Sviluppare un Piano Strategico del Turismo, con respiro almeno quinquennale, da aggiornarsi ogni due anni, in modo che sia un irrinunciabile strumento operativo per tutti gli attori della filiera».

L'Italia è al 1mo posto come paese ricercato in fase di pianificazione vacanza (dati Google), ma al 5ø posto per numero di visitatori internazionali (62 milioni), dietro a Francia (96 milioni), Spagna (84 milioni), USA (83 milioni) e Cina (74M)», si legge nel testo, che prevede anche la creazione di un «presidio governativo speciale focalizzato sul recupero e rilancio del settore nel prossimo triennio con l'obiettivo di assicurare coordinamento governativo orizzontale e territoriale verticale nel periodo di rilancio».
La Formazione nel Turismo
La scheda 53 del piano è interamente dedicata alla formazione professionale per gli operatori del turismo. Ed il protagonista assoluto della scheda è ITS Turismo!

Si legge infatti che è necessario migliorare l'offerta formativa del turismo e potenziarla finanziariamente, per garantire risorse preparate di qualità attraverso un sistema premiante collegato allo standard qualitativo.
E ancora:
- Rafforzare ed ampliare l’offerta formativa degli ITS del Turismo già attivi e integrati con il mondo delle imprese, ed operanti con almeno il 60% di docenti provenienti dal mondo del lavoro;
- Ampliare il ruolo di PMI Academy delle 11 Fondazioni del Turismo, con un programma di investimenti e fondi per la formazione iniziale e continua del settore;
- Aumentare il peso degli stage lavorativi nel curriculum degli studenti, per favorire la formazione diretta e il contatto con il mondo del lavoro.
Un importante riconoscimento per le Fondazioni ITS Turismo, che vedono affermato e sempre più centrale il loro ruolo di stimolo per l’ecosistema territoriale, grazie alla collaborazione di professionisti, direttamente investiti dai modelli di trasformazione ed evoluzione delle aziende turistiche.

Vediamo in dettaglio il contenuto della scheda:
53 | Formazione Turistica
Migliorare l'offerta formativa del turismo e potenziarla finanziariamente, per garantire risorse preparate di qualità attraverso un sistema premiante collegato allo standard qualitativo
CONTESTO
Focus limitato sulla formazione specifica nel comparto turistico:
Livello degli istituti professionali per il Turismo non in linea con le necessità del settore;
Carenza di scuole professionali di livello per Direttori e management del Turismo, come ad esempio École Hôtelière de Lausanne;
Filiera ITS turismo attiva con 11 Fondazioni in Italia.
AZIONI SPECIFICHE
a. Rafforzare il metodo di valutazione dell’operato degli enti formativi, affinché sia possibile stimare l’effetto causale della formazione sull’apprendimento e gli sbocchi lavorativi degli studenti e valutare accuratamente benefici e costi dei corsi delle strutture esistenti.
b. Lanciare campagne di comunicazione su diversi canali con l’obiettivo di rilanciare tra i giovani la percezione delle professioni del settore e attrarre futuri talenti, utilizzando comunicazione ad hoc per promuovere il prestigio e l’importanza del settore.
c. Rafforzare ed ampliare l’offerta formativa degli ITS del Turismo già attivi e integrati con il mondo delle imprese, ed operanti con almeno il 60% di docenti provenienti dal mondo del lavoro.
d. Ampliare il ruolo di PMI Academy delle 11 fondazioni del Turismo, con un programma di investimenti e fondi per la formazione iniziale e continua del settore.
e. Rivedere i programmi degli istituti professionali, con l’obiettivo di sostenere eccellenze nazionali, crearne di nuove, e garantire un’offerta di maggiore qualità, in particolar modo verso i turisti internazionali e i segmenti di fascia medio-alta di consumatori:
− Aumentando il peso degli stage lavorativi nel curriculum degli studenti, per favorire la formazione diretta e il contatto con il mondo del lavoro;
− Ristrutturando i programmi in modo da poter rispondere all’evoluzione del mercato (es. creando offerte formative basate sulla effettiva domanda di imprese).
f. Sviluppare incentivi e programmi di formazione permanente per insegnanti e operatori del settore, per garantire il costante aggiornamento delle competenze e mantenere il livello in linea con le best practice internazionali:
− Lanciando programmi di training per gli insegnanti delle scuole professionali, sviluppati e condotti da grandi catene internazionali, per garantire un costante aggiornamento;
− Istituendo eventi di formazione a tutti i livelli, in modo da diffondere competenze imprenditoriali non solamente all’ingresso nel mondo del lavoro.

Eventi: un nuovo mondo in streaming
Netflix e i suoi fratelli
Negli ultimi mesi, il settore in maggiore crescita in termini di tempo di fruizione risulta essere quello dei film e delle piattaforme streaming. Il mese di marzo ha infatti visto la crescita di quasi tutte le piattaforme online rispetto al periodo precedente. Netflix e Disney+ hanno fatto registrare abbonamenti record e Netflix in particolare, si conferma la piattaforma vincente nell'era della pandemia registrando 16 milioni di nuovi abbonati nel mondo.
I punti di forza che caratterizzano questa tipologia di servizio, oltre allo streaming, sono le molteplici estensioni della piattaforma quali Netflix Party, TimVision e Now Tv. Netflix party, introdotta recentemente per venire incontro alle esigenze dettate dall’isolamento, consente di guardare qualsiasi prodotto del catalogo Netflix in contemporanea con diversi utenti. Sincronizza la riproduzione dei video permettendo di comunicare tramite una chat di gruppo. TimVision e Now Tv hanno avviato una collaborazione con la piattaforma americana permettendo di accedere ai contenuti Netflix e creando inoltre collegamenti con Youtube, DAZN e Disney+.

Nuove potenzialità
È in questo frangente che le piattaforme streaming arrivano a mostrare nuove potenzialità e prospettive di fruizione: si nota infatti non solo una progressiva interconnessione tra i diversi servizi, ma anche l’adozione di elementi tipici di strumenti social e un sempre maggiore interesse per il coinvolgimento interattivo degli utenti. Tecnologie come Rumble Pack e Terravision, che sfruttano l’intelligenza artificiale, potrebbero rappresentare la nuova frontiera dell’offerta streaming rendendo virtualmente dinamica la visione di un film o di una serie tv.
Ma le possibilità non finiscono qui. Date le premesse, queste piattaforme potrebbero facilmente rivelarsi l’ambiente ideale per la realizzazione di eventi, in un periodo di grande difficoltà per il settore. Si potrebbe proporre l’organizzazione di raduni online per gruppi fandom, con attori protagonisti come ospiti speciali, maratone condivise di saghe cinematografiche a premio e ancora eventi sportivi in compagnia virtuale degli amici. Per quanto riguarda invece gli eventi gaming interattivi, si potrebbero creare delle sessioni di gioco o quiz su base fandom.
Le possibilità dello streaming sono infinite e sono lo specchio di un mondo in costante evoluzione, non ci resta che evolverci insieme a lui.
Di Elisabetta Gagliardi, Rebecca Grasso, Alessia Odetto e Annalisa Ribotta

Tecnologie
Netflix party → Si tratta di un’estensione per il browser Google Chrome scaricabile gratuitamente online, che consente a tutti di guardare qualsiasi prodotto del catalogo Netflix in contemporanea, in case diverse. Sul sito ufficiale del servizio si legge: «Netflix Party è un nuovo modo di guardare Netflix con i tuoi amici online. Sincronizza la riproduzione dei video e aggiunge la chat di gruppo»
Netflix - Timvision→ disponibile il nuovo pacchetto “Mondo Netflix” della piattaforma Timvision che potrà essere attivato dai clienti Tim di rete fissa. Grazie ad esso si potranno visionare i contenuti di Netflix, quelli di Tim Vision Plus ed inoltre si avrà anche il TimVision Box incluso. Offerte Tim a livello di operatore telefonico.
Now tv → Collegamenti a Youtube, DAZN (streaming eventi sportivi) e Netflix
Rumble pack → Un modo per far "toccare" la scena. E' quello che potrebbe fare anche Netflix con film e serie tv: accompagnare le immagini con una vibrazione sullo smartphone.
Terravision → utilizza l'intelligenza artificiale per trovare la giusta location per le riprese. Un regista o uno scenografo hanno immaginato una scena, con un'immagine o un disegno? TerraVision la confronta con il proprio archivio e indica il luogo reale che più le somiglia.
Altre piattaforme: HBO max, Quibi, Disney +
Potenzialità:
- collegamenti tra le diverse piattaforme e applicazioni
- utilizzo dei social o potenziale trasformazione in piattaforme social
- interattività
Il nuovo sito web di ITS Turismo e Attività Culturali
ITS Turismo e attività culturali si apre al mondo.
👉https://its-turismopiemonte.it/
ITS Turismo e Attività Culturali è didattica, ma anche una forte connessione al mondo del lavoro, la ricerca di internazionalizzazione, interdisciplinarietà e innovazione.
Una Fondazione dedicata alla formazione di avanguardia, alla ricerca di nuovi paradigmi sociali e culturali, ad una moderna definizione delle dinamiche turistiche e culturali.

Il processo di evoluzione ci ha portato negli ultimi due anni a strutturare e consolidare un modello di comunicazione social che permette ogni giorno di aggiornare i follower sui canali Facebook e LinkedIn.
E proseguendo il nostro cammino digitale, abbiamo scelto di dare un nuovo volto al sito Web, più giovane, fresco, ricco di novità e di funzionalità: sulla nuova piattaforma è possibile visualizzare le informazioni sulle attività della Fondazione, leggere le ultimissime news dal mondo della scuola, rimanere aggiornati sulle novità e sui momenti di incontro e addirittura connettersi alla piattaforma di erogazione delle lezioni a distanza (https://bit.ly/FAD_ITS), contattarci rapidamente.
E’ inoltre progettato per essere visualizzato sui dispositivi mobili con una tecnologia responsive che adatta automaticamente i contenuti al dispositivo utilizzato per la visualizzazione.
Non vi resta che navigare e rimanere sempre connessi a ITS Turismo e Attività Culturali!
Giulio Genti
Segretario Generale
La mappa della Metropolitana di New York
Il grafico Michael Hertz, creatore dell'iconica piantina delle linee della metropolitana di New York, una delle mappe più consultate della storia umana, è morto oggi a 87 anni in un ospedale di Long Island.
Aveva ricevuto l'incarico, dall’Autority che gestisce i servizi pubblici della Grande Mela, di ridisegnare la carta topografica della subway newyorchese alla metà degli anni '70 con l'obiettivo di realizzare uno strumento che davvero aiutasse i cittadini a districarsi in un sistema così tentacolare di linee, tanto da essere soprannominato "The Labyrinth".

La mappa della metropolitana di New York può essere considerata quasi un'anomalia rispetto alle mappe delle metropolitane di tutto il mondo; essa, infatti, mostra le strade cittadine, i parchi e i quartieri giustapposti a linee della metropolitana curve, mentre nelle altre mappe (come, per esempio, nella mappa della metropolitana di Londra) non vengono mostrate queste caratteristiche e le linee della metropolitana sono dritte con angoli di 45° o 90°.
La creazione di Hertz sostituì la precedente variopinta mappa di stile modernista dell'italiano Massimo Vignelli, realizzata nel 1972 e conservata al MOMA (Museo d’arte moderna), ma poco amata dai newyorchesi perché non metteva in relazione la parte sotterranea con il livello stradale.

Le linee ferroviarie sono disposte solo a 45 e 90 gradi. Ogni linea è rappresentata da un colore. Ogni fermata è rappresentata da un punto. Cosa potrebbe essere più semplice? Il risultato è una soluzione di design di straordinaria bellezza.
E fu così che nel 1979, la mappa Vignelli fu sostituita da una mappa convenzionale, meno elegante e più geograficamente accurata, che persiste tutt’oggi in una forma riveduta. La mappa di Vignelli è particolarmente apprezzata da molti designer grazie all’estrema purezza formale e chiarezza dell’informazione che deriva dal suo spazio astratto e dal brillante uso della geometria.
Nel 2008 arrivò una versione rivisitata della mappa di Vignelli.
Gli fu commissionata dal vice direttore di Vanity Fair: Vignelli lavorò a fondo con il suo staff per correggere ogni precedente difetto. La mappa è stata successivamente tradotta in una versione digitale che ha dato vita all’applicazione ufficiale per dispositivi mobili The Weekender, realizzata dalla Metropolitan Transit Autority, l’ente che nel 1979 sostituì la mappa di Vignelli con quella tradizionale tuttora in uso.

Il Glacier Express e il turismo lento sulla neve
Rif. "Alla scoperta della Svizzera invernale vista dal finestrino del treno e non solo" - La Stampa
[learn_press_profile] Read MoreRipopolamento turistico: due differenti approcci
In questi ultimi anni il recupero di luoghi per una loro riconversione turistica ha seguito molte strade, spesso molto diverse, con alterne fortune.
Oggi ne raccontiamo due, che descrivono una progettazione turistica creativa e un rilancio basato su soluzioni coraggiose.
La prima storia nasce tra le Alpi svizzere.
Il paese più piccolo della Svizzera diventa un albergo diffuso: è Corippo, in Valle Verzasca, nel Canton Ticino.

Corippo è un pittoresco borgo svizzero con case antiche in pietra, arrampicato sulle montagne della stretta Valle Verzasca, poco più a nord di Locarno, nel Canton Ticino. Il centro abitato è formato ad un piccolo gruppo di case antiche in pietra, con i caratteristici tetti in pioda, originari dell’Ottocento, una casa comunale e una chiesa con campanile. Il paese fa comune a sé e ha anche un sindaco.
Presto, grazie alla banda ultraveloce, diventerà un albergo diffuso: è infatti stata realizzata una vera e propria “autostrada digitale” e si può viaggiare su internet tra un minimo di 80 Mbit/s e un massimo di 1 Gbit/s. Una Fondazione guidata dall’architetto Fabio Giacomazzi ha progettato di salvare il borgo, creando un albergo diffuso dove la reception sarà l’osteria, la lobby la piazzetta, le camere le case di pietra, adeguatamente ristrutturare, oltre che ultra connesse. Le viuzze e i vicoli del paese sono i corridoi di questo hotel all’aperto, mentre le case di pietra sono le stanze.

I suoi abitanti hanno iniziato a restaurare le antiche case in pietra, trasformandole in bed and breakfast o case vacanza, da affittare ai turisti. Una tendenza comune a molti piccoli paesi italiani e che ora viene adottata anche in questo angolo di Svizzera.
L’apertura ufficiale dell’albergo diffuso è in programma per il 2020.
Da molti chilometri più a sud, precisamente da Sambuca, in Sicilia, arriva l’altra storia di recupero.

Qualche giorno fa una “breaking news di CNN ha scatenato una vera e propria febbre all’acquisto di “case a 1 euro a Sambuca di Sicilia”.
Il piccolo borgo in provincia di Agrigento, immerso nella natura della Valle del Belìce a 30 chilometri dal mare è entrato nelle case di tutto il mondo con le immagini trasmesse in TV.
Con i suoi vicoli arabi e le bellezze architettoniche e la natura che lo circonda, il “Borgo dei Borghi” 2016 ha attirato l’attenzione di oltre 60mila acquirenti, che in pochi giorni hanno intasato centralino ed email del Comune per acquistare la propria casa a Sambuca. Richieste sono giunte da Dubai, Stati Uniti, Cina e Giappone e alcuni investitori arabi si sono movimentanti per volere acquistare l’intero blocco di case messe a disposizione dal bando comunale.

L’iniziativa è stata lanciata dall’amministrazione con la messa in vendita di 17 immobili, dai 40 ai 150 metri quadri, in stato di abbandono e da ristrutturare entro tre anni, spendendo una somma di almeno 15mila euro.
Tutto questo ottenendo promozione, incremento del turistico, sviluppo economico e risoluzione dello spopolamento dei borghi sono gli obiettivi del progetto.
Cosa ne pensate?
[learn_press_profile] Read MoreI Big Data e l’industria turistica
Qual è il futuro delle piattaforme di pianificazione e acquisto viaggi?
Mark Okerstrom, ceo della compagnia EXPEDIA non ha dubbi: ciò che rivoluzionerà completamente la travel industry è l’intelligenza artificiale. “Fino a ieri guardavamo ai big data e ai data science — spiega -. La sfida per il domani è invece lo streaming live dei dati, l’automazione”.
Ma nonostante questa proiezione futura ci disegni uno scenario ancora completamente inesplorato, è necessario consolidare l’utilizzo dei Big Data tra imprese ed operatori turistici.
L’ANALISI DEI FLUSSI TURISTICI E LE PREVISIONI
Le statistiche su arrivi e presenze non bastano a monitorare il fenomeno turistico: ecco perché vanno considerati altri dati “meno raffinati” come i passaggi autostradali, il consumo elettrico, il numero di ricerche web.

Per analizzare questa massa di informazioni, la tecnologia Big Data è ormai fondamentale per la pianificazione e il controllo delle attività turistiche.
Il turismo è tecnicamente un fenomeno di mobilità, perciò appartiene a pieno titolo alle tematiche della smart city. La mobilità turistica, a differenza di quella dei residenti, ha andamenti a volte ciclici altre anti-ciclici. Il senso è che in certi periodi dell’anno, anzi della settimana, la mobilità turistica si somma a quella dei residenti, mentre in altre settimane, o parti della stessa settimana, si compensa, perché si presenta contemporaneamente alla riduzione di quella dei residenti.

Considerando migliaia di foto postate su Facebook, Flickr, Instagram e altri social, si ottiene una mappa dei percorsi turistici molto più accurata di quello che qualunque altra tecnologia riesce a fornirci. Non ci sarà neppure bisogno di calcolare la densità dei cellulari, minuto per minuto, per avere un’idea della densità dei turisti in un dato momento e in un certo spazio, basteranno le foto.
Il 53,8% degli imprenditori ritiene utile avere informazioni sulle caratteristiche e i comportamenti dei turisti italiani e stranieri, con delle grandi differenze a seconda delle aree geografiche prese in esame: se per le imprese del Nord-Est (75,7%) e del Centro (58,9%) è fondamentale avere dei dati sulle motivazioni di scelta della vacanza e della destinazione, per quelle del Nord-Ovest è più importante conoscere le statistiche sulla tipologia di alloggio scelto (48,9%), mentre quelle del Sud e Isole optano (48,9%) per i dati su età e condizione economica dei turisti.

«Dalle compagnie aeree all’hôtellerie, ad esempio, si è ben compreso che utilizzare i big data significa non solo profilare la propria clientela, ma ridurre i costi, mirare meglio gli investimenti e ottimizzare il prodotto o il servizio che si eroga al consumer — ha recentemente spiegato Marco Fanizzi, vice presidente e g.m. enterprise sales di Dell Emc Italia, in un seminario organizzato da ENIT — Ma c’è di più: oggi l’uso dei big data, specialmente nel turismo, contribuisce ad orientarsi verso un modello sartoriale di viaggi, personalizzando l’offerta, perché si possono conoscere meglio le abitudini, i desideri, le passioni dei clienti e si può davvero soddisfare i viaggiatori, sempre più alla ricerca di esperienze uniche».

L’IMPATTO TURISTICO SUL PATRIMONIO ARTISTICO E CULTURALE
Ci sono esperienze e progetti che invece tendono ad utilizzare la forza analitica dei Big Data per minimizzare l’impatto dei flussi turistici sui beni culturali.
E’ il caso di Herit Data, progetto Gestione sostenibile del patrimonio per contrastare l’impatto del turismo di massa grazie ad un uso olistico dei big e open data. E’ il titolo del progetto europeo quadriennale 2018–2022, iniziato a febbraio 2018, che punta ad identificare soluzioni innovative, con l’aiuto di nuove tecnologie e big data, per ridurre gli impatti negativi del turismo sui siti del patrimonio culturale e naturale.

Il progetto è co-finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale(Fesr) nell’ambito del Programma di cooperazione territoriale europea Interreg Mediterranean (Interreg Med) che riunisce 13 paesi europei dalla sponda settentrionale del Mediterraneo, impegnati per una crescita sostenibile nella regione mediterranea, e sostiene progetti che sviluppano concetti e pratiche innovative e promuovono un uso razionale delle risorse.
Herita Data è realizzato su cinque siti pilota in Croazia, Francia, Grecia, Italia e Spagna, focalizzandosi su città storichee su siti di particolare interesse archeologico e culturale, inclusi i siti del Patrimonio dell’Umanità (Unesco World Heritage Sites).
